Nella nostra vita tendiamo ad avere paura di scombinare le cose, per questo creiamo una routine sempre uguale, in cui poterci sentire al sicuro, in cui poter sentire di avere il controllo della situazione. 

Ma nel nostro schema perfetto di vita esiste un momento in cui ci dedichiamo al nostro bambino interiore?  Esiste un momento in cui nutriamo quella parte che ha bisogno soltanto di piacere e divertimento?

In una vita dedita al dovere spesso dimentichiamo questi momenti… Ed ecco che la prima carta della stesa “The Pink Dolphin” a ricordarci di giocare. Per giocare è necessario rompere la routine, “creare onde” nel nostro mare piatto, correre il rischio talvolta, ma ricordarci di prenderlo con più leggerezza di quanto abbiamo fatto finora, ricordarci di giocare tra le onde della vita, solo in questo modo possiamo trovare il nostro posto e far sì che i frutti dei nostri sforzi arrivino come una “cascata”, senza più attaccamento, ossessione senza cercare di raggiungerli a tutti i costi.

L’ostinazione ci rende rigidi, chiude il nostro bambino interiore dentro una stanza, il messaggio che le carte ci vogliono portare per la settimana che verrà è di liberare quel bambino, lasciarlo giocare nelle onde e e permettere quindi alla tua energia di rinnovarsi.

Quello che accade quando ci permettiamo di giocare, di prendere le distanze dai nostri problemi e liberare la mente, e che tutto trova un suo ordine divino senza il nostro intervento.  L’illusione di poter avere il controllo su tutto ci perseguita dalla nascita alla morte, il gioco ci salva, perché ci permette di far sì che le cose arrivino da noi in modo più semplice e naturale.

Hai presente quando ti ostini a voler raggiungere un obiettivo a tutti i costi e non trovi che ostacoli lungo lungo il percorso? 

A volte questo può crearti una frustrazione tale da mollare il percorso pensando che non sia giusto per te. 

Non è detto che non sia giusto, anzi, a volte è proprio quella la strada, ma è sbagliata la modalità, ci deve essere un equilibrio tra dare e ricevere, dell’esserci un momento per lavorare sodo ma anche un momento per staccare, alleggerirti, divertirti.

Come vivi i tuoi errori? Con tanta rigidità e giudizio?

E invece cominciassi a vedere i tuoi errori come semplicemente una strada necessaria ad apprendere qualcosa?

Dopo un errore, concediti una pausa, concediti il tempo per riflettere su ciò che è arrivato, su ciò che hai imparato, poi con quella lezione appresa vai avanti… il problema è che spesso andiamo avanti ostinatamente errore dopo errore senza capire quello che sta succedendo, come un criceto dentro la ruota.

Ti rivedi in queste parole?

C’è una parte della tua vita in cui stai attuando questo tipo di attaccamento e ti stai bloccando nella possibilità di ricevere? 

La settimana che sta per cominciare avrà come tema su Let it Yoga l’elemento Acqua 🌊, direi che quindi gli oracoli delle acque curative erano sicuramente quelli giusti da cui estrarre il messaggio settimanale ✨

In base alla carta che hai scelto, scopri il consiglio delle carte per questa settimana.

Se hai scelto la carta 1

THE PINK DOLPHIN

Il Delfino Rosa, noto anche come Boto, o Delfino dell'Amazzonia, è una specie di delfino d'acqua dolce che vive nei fiumi e nei laghi dell'Amazzonia e dell'Orinoco, in Sud America. È chiamato "rosa" perché la sua pelle può assumere una tonalità rosata, soprattutto nei maschi adulti, sebbene nascano generalmente grigi.

Nelle leggende indigene, si narra che il Delfino Rosa avesse la capacità di trasformarsi in essere umano per sedurre le donne dei villaggi, per gioco, per amore. Trattandosi di un mammifero d’acqua dolce, ci collega alla dolcezza dell’acqua, alla spensieratezza, alla trasformazione possibile solo grazie all’apertura del cuore.

Tende a prendere tutto con molta rigidità?

Ti ricordi di celebrarti quando raggiunge un risultato o quando passi un momento di grande fatica? 

Celebrarsi significa ricordare a noi stessi che siamo dalla nostra parte, si tratta di abbracciare il nostro bambino interiore e non farlo sentire solo in tutto ciò che affronta.

Se hai raggiunto un risultato particolare, oppure hai appena superato un momento difficile, trova un momento per celebrarti, per connetterti all’esperienza che hai vissuto, per nutrire il tuo bambino interiore di gratificazione.

Fai in modo che ogni tuo sforzo, ogni tua fatica sia ricompensata da un gesto che fai verso te stesso, non da un gesto che devi ricevere all’esterno, sii tu il primo a dare a te stesso ciò che ti aspetti del mondo, e vedrai quanto il mondo risponderà a questa tua vibrazione!

Oggi concediti il tempo per fare qualcosa di cui il tuo bambino interiore ha bisogno, che sia una pratica yoga, una gita da qualche parte, che sia comprarti qualcosa che volevi da tempo, o passare la giornata con una persona con cui stai bene… Ascolta cosa ti suggerisce il tuo bambino interiore e seguilo senza paura di perdere tempo o di perdere il controllo, perché se c’è una cosa di cui può essere tranquillo, è che il controllo sul mondo esterno non ce l’hai mai realmente, è soltanto un’illusione dell’ego.

Ciò di cui la tua Anima invece ora ha bisogno è mollare quell’illusione e staccare la mente da tutto ciò che ti sta facendo pensare incessantemente, fai una pausa, rigenera le tue cellule, fai qualcosa che davvero ti fa stare bene, e tornerai a guardare i tuoi problemi con occhi completamente nuovi e soluzioni inaspettate.

È così che funziona la vita!

Se hai scelto la carta 2

MAKING WAVES

Cosa provi quando ti trovi di fronte a un mare in tempesta?  

In questi giorni mi sono trovata a meditarci di fronte… E quello che ho provato immediatamente è stato un senso di paura, ci sono stati momenti in cui ho pensato di spostarmi da lì perché avevo paura che le onde mi raggiungessero, poi… Ho chiuso gli occhi… e nella calma del mio mondo interiore le onde facevano da sottofondo aiutandomi a lasciare andare tutte le mie paure, proprio quelle che venivano scaturite dalle onde stesse.

È paradossale vero? 

Molto spesso la fonte della nostra paura è la stessa che è capace anche di spazzarla via, dipende soltanto dal nostro atteggiamento.

Questa carta ci esorta a camminare in avanti, oltre a tutto ciò che ci spaventa, creando le nostre onde attraverso il movimento del nostro corpo nell’acqua, attraverso le nostre scelte, le decisioni piccole o grandi che prendiamo ogni giorno, smuovendo l’energia stagnante della nostra vita.

La donna camminando sembra arrivare ad un portale, un triangolo di luce, simbolo dell’elevazione spirituale, si apre di fronte a lei e si mostra proprio grazie ai passi che ha fatto. Se non avesse cominciato a fare determinate scelte probabilmente probabilmente questo portale non sarebbe apparso… Tutto segue una delle leggi fondamentali dell’universo, la legge di causa effetto.

Ogni scelta, ogni decisione, ha una conseguenza, spesso la nostra paura ad agire è proprio data dalla paura di determinate conseguenze. Ma se tutto parte dal cuore, se le nostre scelte sono mosse dall’amore e non dalla paura, sappiamo per certo che saremo sempre sulla strada giusta, qualunque cosa accada.

C’è una scelta che senti di dover fare? 

Oppure c’è una scelta che hai fatto che sta portando delle conseguenze? 

Rifletti su questa scelta, se nasce dal Anima (cuore) o dall’Ego (testa), e se ti stai chiedendo come fare a distinguerne la fonte, ti basta chiudere gli occhi, fare un respiro profondo, e poi, chiediti da dove ha origine la scelta che stai facendo.

Ascolta semplicemente le sensazioni, e sono certa che riuscirai a sentire se è una scelta che viene dal cuore o dalla testa.

Se è nella testa, rimanendo ad occhi chiusi immagina con le mani di muovere l’energia che senti davanti al punto tra le sopracciglia fino al cuore, spostala proprio con le mani ad occhi chiusi, e nota quale messaggio arriva per te: se quella scelta deve essere modificata, cambiata totalmente, o semplicemente compresa a livello del cuore.

Cammina in avanti verso il tuo portale guidato dal cuore e non ci saranno mai rimorsi nei rimpianti, perché saprai di essere pienamente connesso alle tue scelte.

Se hai scelto la carta 3

THE WATERFALL

È il momento di ricevere, è il momento di prendere il tuo posto nel mondo.

Lascia che tutto ciò che è destinato a te ti pervade come fa la cascata con tutto ciò che ha sotto, poniti proprio al di sotto della tua cascata, esattamente come nell’immagine, sì la donna che vedi, apri le braccia, chiudi gli occhi e permettiti di ricevere tutto ciò che è giusto per te in questo momento.

Può trattarsi dei frutti dei tuoi sforzi dell’ultimo periodo, oppure può trattarsi di consapevolezza che hai bisogno di apprendere, e che devono poter arrivare a te senza le resistenze che poni nel quotidiano, può trattarsi di messaggi dall’universo, che ti arrivano attraverso le più piccole situazioni della vita, o messaggi che ti arrivano in questo momento come una cascata di conferme.

Questo per te è il momento di far accadere le cose, distaccati dai tuoi obiettivi, vivili come mezzi per imparare qualcosa di più su te stesso, mezzi per fare esperienza di ciò che sei.

Lasciati pervadere dalla vita, lascia che le sfide arrivino sapendo quanto sia importante che esistano abbi fiducia in ciò che la vita ti dà, ma anche in ciò che la vita ti toglie, perché se lo fa, significa che non era più giusto per te procedere con quel peso addosso, che tu lo dessi come qualcosa di positivo o negativo.

Il nostro giudizio, su ciò che è giusto o sbagliato, è soltanto un’illusione dell’ego. Tutto neutro, siamo noi a dare il senso e significato a tutto ciò che accade. Torna quindi a questo senso di imparzialità, di vuoto, in cui sei pronto a riempirti di tutto ciò che è giusto arrivi a te, senza mettere mai in dubbio l’intelligenza dell’universo.

Abbi fiducia in ciò che è destinato a te, se sta arrivando ora è perché hai tutte le capacità per affrontarlo, si aspetterà, significherà semplicemente che dovrai sviluppare altre capacità per poterne godere al meglio.

E non fare l’errore di guardare gli altri, o ognuno al proprio percorso da vivere, il paragone ci fa soltanto perdere tempo, perché ci distoglie dal nostro percorso concentrandoci su quello degli altri… Qual è la vita che vivi vivi? La loro o la tua?

Rivendica il tuo posto nel mondo, posizionati sotto la tua cascata e lascia che l’acqua ti lavi purificandoti dal passato, nutrendoti di presente, preparandoti al futuro!