Il 7 d’Acqua

Che cos’è l’immaginazione?

È la capacità di andare oltre a ciò che consideriamo reale, è l’arte di creare ciò che ancora non esiste. Immaginare, richiede il coraggio di vedere oltre a ciò che ci è stato detto essere la realtà.

Quando siamo bambini è molto facile immaginare, ma poi ci viene detto “Cresci! Smettila di vivere nella fantasia, è il momento di diventare grandi.”

È lì che iniziamo a diventare ciò che scelgono gli altri. Tutto è equilibrio, ragione e immaginazione devono poter coesistere nella nostra vita per permetterci di fare le scelte giuste. Un bambino non ha l’esperienza e gli strumenti per saper gestire l’immaginazione senza lasciarsi risucchiare, è giusto quindi ricordare che esiste la parte razionale e far sì che venga integrata nella crescita, ma una volta diventati grandi, se non manteniamo questa parte bambina dentro di noi, saremo solo ragione, logica e intelletto, spegnendo la fiamma della visione interiore, vivendo in costante disequilibrio.

È per questo che molte persone si sentono demotivate, non sanno quali siano i loro sogni, guardano gli altri con frustrazione o invidia. Non è cattiveria, se ciò accade non si tratta di essere “brutte persone”, si tratta di aver dimenticato come si usa l’immaginazione, avere spento la propria parte creativa e di sicuro chi si trova in questo stato, disconnesso dal bambino interiore, rifiuterà tutte le situazioni in cui non esiste un fondamento logico, in cui si tratta di fidarsi ciecamente di qualcuno o qualcosa, avrà difficoltà a lasciarsi andare all’istinto, cercherà di avere sempre prove tangibili prima di fare un passo in avanti.

Ti ci ritrovi? O magari, ti ci sei ritrovato? O ancora….conosci qualcuno che somiglia alla descrizione?

Qualunque sia la tua esperienza attuale con l’immaginazione, il 7 d’Acqua ti invita a mettere in pausa la tua versione razionale per permetterti di immaginare…

Se non avessi la paura di ciò che possono pensare gli altri, che cosa faresti della tua vita? Che cosa senti che vorresti assolutamente realizzare prima di lasciare questa Terra?

Durante le pratiche di questa settimana su Let it Yoga ci siamo fatti queste domande guidati dall’elemento Fuoco del sogno, della passione, del “burning desire”, il desiderio ardente che ci guida giorno dopo giorno, ma non quello dell’Ego, legato alla materia, parliamo della missione dell’Anima, del motivo per cui siamo qui, del Dharma.

Osserva la carta…

Una fata seduta su un fiore meraviglioso guarda verso l’alto, e invece di vedere, in modo logico, uccelli o animali del cielo, vede pesci, creature marine che volano sopra la sua testa invece di nuotare nell’acqua. 

È forse un sogno? O forse si tratta di ribaltare il punto di vista e avere una nuova visione della realtà?

La vita è l’unione degli opposti, cielo e terra, immaginazione e intelletto, buio e luce. Quando comprendiamo l’importanza dell’equilibrio di ogni parte di noi iniziamo a cambiare prospettiva.

La prospettiva….anche la settimana scorsa, la carta della Sacerdotessa ci invitava a cambiare la nostra visione delle cose invitandoci ad andare oltre a ciò che vediamo, l’energia di questi giorni ci invita proprio a questo, un movimento di ritorno a noi stessi per uscire dagli schemi che abbiamo interiorizzato da altri.

Questa carta è come se ci dicesse:

“Smetti di pensare a ciò che puoi o non puoi realizzare, inizia a pensare a ciò che invece vuoi. Il come arriverà quando meno te lo aspetti….pensa fuori dagli schemi, abbi il coraggio di immaginare una vita che ti assomigli”.

Vi faccio un esempio personale: per anni ho avuto tantissime passioni, il disegno, la scrittura, la lettura, la grafica, la danza, l’esoterismo, la spiritualità, lo yoga, la meditazione, la tecnologia, volevo fare carriera, avere qualcosa di mio, ma volevo anche una famiglia, volevo viaggiare ma volevo anche una casa, radicarmi nella mia terra e un giorno avere figli.

Nel corso della mia vita le persone che ho incontrato, specialmente gli insegnanti delle diverse discipline, mi hanno sempre detto “devi scegliere, o l’amore o la carriera”, “la tecnologia non può abbracciare la spiritualità”,  “scegli, o vivi con la valigia in mano o compri casa”, “un figlio ti fermerà lavorativamente”, “non puoi portare avanti tutto….devi scegliere.”

Per un periodo ci ho creduto, ho seguito strade che ne escludevano altre, ma nella mia testa io sentivo che prima o poi ci sarebbe stato un progetto che avrebbe unito ogni parte di me lasciata indietro, sentivo che la mia anima aveva un progetto più grande che la ragione non poteva spiegare, non sapevo quale, ma lo potevo sognare.

Ad oggi non c’è un aspetto di me che io non senta esprimersi in Let it Yoga e so che ogni percorso fatto in passato mi è stato utile per portare avanti la scuola con le competenze e le passioni che sono necessarie.

Ho capito che è possibile. Ma il mondo mi convinceva del contrario.

Quindi ora ti invito a guardare in alto come la fata della carta….

Quali parti di te ami? Cosa ti appassiona? E se la tua anima avesse in progetto di unire le tue parti di te in una direzione comune?

Pensa fuori dagli schemi, il tuo compito non è sapere quale progetto è in serbo per te, ma è soltanto guardare in alto e vedere fluttuare tutti i tuoi talenti e le tue passioni, ricordandoti che non ti sono state date a caso, non ti appassioni a qualcosa per puro caso, quella è una parte della tua anima che vuole esprimersi, lasciala fluttuare sopra di te e chiedi all’universo di unire i puntini….fidati e osserva cosa accade nella tua vita.

C’è un disegno più grande che ti attende.